

4300 km, 84 giorni di marcia con una media di 60 km al giorno (più di una maratona), 6 nazioni, 9 paia di scarpe, 30 kg di materiale da portare in giro, il tutto documentato con foto e video.
Per riprendersi completamente da due gravi infortuni che l’avevano costretto a usare le stampelle, Andrea Toniolo, conosciuto da tutti come “Budu”, dopo un lungo periodo di recupero e allenamenti intensi partecipa ad alcune gare di trail in alta quota e comincia a progettare la sua grande avventura: un viaggio in solitaria che ha inizio nel cuore del Veneto, in provincia di Padova, e attraversa l’Europa, fino a raggiungere Capo Nord. Ora questa avventura è diventata un documentario dal titolo ” The runner doc”.
Una gara con sé stesso per sottolineare che “con determinazione e motivazione si possono fare grandi cose. La fatica non deve mettere paura e bloccare le persone: ognuno di noi può trovare le risorse dentro e fuori di sé per vincere le sfide di oggi”.
Andrea è venuto a trovarci presso la nostra sede di Castello di Godego per raccontarci la sua esperienza fatta di tanta passione per la corsa, ma anche per la sana alimentazione e per la natura.
- Parlaci della tua esperienza: come ti sei alimentato durante il tuo viaggio attraverso l’Europa e quanto l’alimentazione ha inciso sulla tua performance sportiva?
- Tra tutti gli sport, hai scelto la corsa. Ci spieghi il motivo?
- Alimentazione vegetale e ultramaratone: ci spieghi come questo binomio sia possibile?
- Com’è organizzata la tua dieta in vista di una gara impegnativa? Esistono alimenti più importanti di altri per l’atleta?
- Tra cultura del buon cibo, sano movimento e sostenibilità ambientale: quali sono i tuoi progetti futuri?
Commenti