Frumento, riso, mais, segale, miglio, avena, orzo: per una sana alimentazione è ormai assodato che i cereali debbano essere una componente fondamentale nella propria dieta. Perché? Semplice: sono un’ottima fonte di energia dal momento che sono capaci di apportare nel contempo sali minerali, vitamine, fibre e proteine. Ecco come sentirsi bene con una sana dieta con i cereali.
Oggi è cosa nota, dunque, che l’apporto nutritivo derivante dai cereali, soprattutto quelli integrali, sia un contributo importante di una corretta alimentazione.
I cereali appartengono alla famiglia delle graminacee e possono essere consumati sotto forma di chicchi o di farine. In un’alimentazione equilibrata, il 60% delle calorie della razione dovrebbe provenire dai carboidrati, dei quali almeno tre quarti sotto forma di carboidrati complessi (amido) – assorbiti in maniera più lenta – e un quarto sotto forma di carboidrati semplici (glucosio, saccarosio, fruttosio, lattosio).
Una presenza contemporanea che garantisce un rifornimento di energia costante e protratto nel tempo e che consente di evitare brusche variazioni del tasso di glucosio nel sangue (livello glicemico).
Altre componenti presenti nei cereali sono le fibre e i composti antiossidanti, come i carotenoidi, tocoli, lignani e composti fenolici.
Le fibre, presenti sotto forma solubile e insolubile, svolgono specifiche attività. Le fibre solubili aumentano il senso di sazietà, facilitano l’eliminazione degli acidi biliari e contribuiscono al controllo del colesterolo; quelle in forma insolubile, invece, contribuiscono a regolare le funzioni intestinali.
Perché è meglio consumare cereali integrali?
I cereali integrali sono una buona fonte di sostanze nutritive più importanti rispetto ai prodotti raffinati. Così come per altri prodotti integrali, nel caso dei cereali il chicco “completo” offre vantaggi dal punto di vista nutrizionale.
Primo tra tutti, l’abbondanza in fibra alimentare che, prevalentemente di tipo insolubile, è un elemento nutrizionale che previene la stipsi, migliora il trofismo della flora batterica del colon, favorisce il senso di sazietà, rallenta la digestione e modula l’assorbimento nutrizionale. Ciò vuol dire che la fibra è in grado di ridurre l’assorbimento e il riassorbimento (sali biliari) dei grassi, colesterolo compreso, e di rallentare quello degli zuccheri, prevenendo i picchi di glicemia e di insulina.
I cereali integrali, inoltre, hanno una maggior concentrazione di sali minerali, come il magnesio, e di vitamine, soprattutto quelle del gruppo B e del gruppo E. Infine, contengono meno carboidrati, più proteine e più lipidi.
Articolo a cura di GreenMe.
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