In Italia più di un ettaro su 10 è coltivato con metodo bio. I dati Sinab dimostrano questo successo, con cifre in crescita
L’agricoltura biologica è come una bambina piena di talento che cresce forte in salute e con successi superiori alle aspettative. Il Mipaaf, il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali, ha comunicato gli ultimi dati elaborati dal Sinab, il Sistema nazionale d’informazione sull’agricoltura biologica, e i numeri parlano da sé: in Italia più di un ettaro di terreno su 10 è coltivato con metodo bio.
L’agricoltura biologica, tuttavia, non esaurisce qui i suoi piccoli grandi risultati. La pagella è fitta di segni positivi, di numeri in crescita e di note incoraggianti. Gli ettari italiani coltivati con metodo biologico sono ben 1,4 milioni, e vanno tradotti in crescita su base annua superiore al +5,4%. I lavoratori coinvolti nel settore, tra operatori certificati, aziende agricole produttrici esclusive, preparatori esclusivi, produttori-preparatori e importatori, sono aumentati del +5,8%rispetto al 2013.
Se cambiamo punto di vista sui risultati ottenuti in termini di superfici coltivate, spunta gonfio di orgoglio uno dei dati assoluti del cambiamento: 80 mila il numero degli ettari convertiti dal metodo tradizionale all’agricoltura biologica. Se ci spostiamo lungo la colonna dei consumi, poi, ci imbattiamo in un’altra collezione di segni positivi: gli alimenti biologici confezionati riscuotono un+2% nella grande distribuzione e +15% nella distribuzione “moderna” (iper e supermercati, discount e libero servizio).
“Con oltre 3 miliardi di euro di fatturato, il biologico si conferma un tassello importante nel panorama agroalimentare italiano”, afferma il ministro Martina. “Siamo leader in Europa per numero di operatori coinvolti e i primi dati del Sinab dimostrano il grande potenziale di questo settore che vogliamo continuare a sostenere”.
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