Il 26 marzo a Milano abbiamo presentato i “nuovi noi”: la bontà e la qualità di sempre ma rinnovati con un nuovo marchio, nuovi packaging e un testimonial davvero d’eccezione. Perché questa volta abbiamo voluto dare alla forma un po’ di quella maniacale attenzione che da sempre riserviamo alla sostanza.
Accanto a noi in questo nuovo capitolo della nostra storia abbiamo voluto lo chef italiano che ha conquistato in carriera il maggior numero di stelle Michelin. Non per fare gli snob, ma perché chi fa le cose al meglio desidera circondarsi di belle persone che ragionano allo stesso modo. Abbiamo scelto Bruno Barbieri, e lui ha scelto noi, soprattutto per poterci raccontare insieme in una dimensione quotidiana e verace, fatta di ricerca della qualità, attenzione per i dettagli e amore per le cose davvero importanti della vita: i nostri cari e quello che portiamo ogni giorno sulla nostra tavola. Perché il cibo è una cosa serissima, determina la nostra salute e, quindi, la nostra felicità. E Sgambaro è sempre stata e sarà sempre pasta di eccezionale qualità, la scelta delle belle famiglie che hanno a cuore il proprio benessere quotidiano, proprio come casa Barbieri.
Il nuovo logo si ispira alla storia delle botteghe italiane, della tradizione artigiana che tanto ci è cara. Accanto alla storia c’è spazio ovviamente per la contemporaneità: icone, illustrazioni, tratti grafici freschi e attuali, che parlano di qualità di una volta portandola nei giorni nostri.
La linea Etichetta Gialla è quella che ha ricevuto per ora le maggiori attenzioni: il packaging è rinnovato anche nei materiali e finalmente smaltibile interamente nella raccolta della carta. Perché sapete quanto ci teniamo a cercare e trovare sempre nuovi modi per alleggerire l’impatto della nostra filiera sull’ambiente.
Come abbiamo scritto in uno dei nostri post in diretta da Milano, speriamo davvero con questa nuova immagine di far felici i vostri occhi almeno quanto la nostra pasta fa felice il vostro palato.
Continuate a seguirci, abbiamo tanto altro da raccontarvi!
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