

Sgambaro è profondamente legata al suo territorio e i Bigoli Nobili, antico formato di pasta veneto, sono un fiore all’occhiello della nostra tradizione: il miglior grano duro italiano, macinato e lavorato ad arte, trafilato al bronzo ed essiccato lentamente, diventa una pasta tenace e corposa che conquista ogni palato. Oggi ve li proponiamo con un sugo saporito di baccalà, pomodoro, acciughe, capperi e olive taggiasche.
Ingredienti per 2 persone
160 g di Bigoli Nobili Sgambaro
2 tranci di baccalà
300 g di passata di pomodoro
3 acciughe
Capperi
Olive taggiasche
Aglio
Basilico

Procedimento
Pulite i tranci di baccalà dalla spina centrale e dalle lische e togliete la pelle. Tagliate a pezzettoni e tenete da parte.
In una padella ampia fate soffriggere 2 spicchi di aglio in tre giri di olio. Scioglietevi quindi tre acciughette, aggiungete due cucchiai di olive taggiasche e un pugnetto di capperi lavati sotto l’acqua corrente. Fate insaporire bene.
Togliete quindi l’aglio e inserite il baccalà e qualche foglia di basilico spezzata a mano. Fate asciugare l’acqua che rilascerà il baccalà e lasciatelo rosolare dolcemente. Sfumate quindi con vino bianco e, quando l’alcol sarà evaporato, aggiungete circa 300 grammi di passata di pomodoro. Lasciate cuocere fino a che il baccalà si disfa facilmente toccandolo con il mestolo. Assaggiate e aggiungete pepe o peperoncino a piacere.
Nel frattempo avrete portato a ebollizione abbondante acqua. Salate e immergete i Bigoli Nobili. Scolateli al dente e finite di cuocerli saltandoli nella padella con il sugo. Impiattate decorando il piatto con qualche fogliolina di basilico fresco. E buon appetito!

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