Risparmiare energia in cucina è importante: una buona parte dell’impatto ambientale si concentra proprio in fase di cottura.
Quando cuociamo la pasta, abbiamo un ruolo fondamentale. Risparmiare energia in cucina è infatti l’ultimo passo per ridurre l’impronta ecologica e chiudere al meglio il circolo virtuoso, soprattutto se abbiamo scelto di acquistare una pasta a basso impatto ambientale come Pasta Sgambaro.
Ma come risparmiare energia in cucina? Su questa pagina trovate alcuni consigli per ridurre il consumo di risorse, dal gas all’acqua usata per la cottura. Attraverso alcuni semplici accorgimenti – come ad esempio l’uso del coperchio o il riutilizzo dell’acqua di cottura – potrete limitare il vostro impatto sull’ambiente.
Se parte del lavoro spetta al consumatore, la restante parte da cosa dipende? Dalle attività di produzione della pasta. Come altre aziende italiane, Sgambaro ha scelto di quantificare questo impatto ambientale, quindi di limitarlo il più possibile. Questi dati sono stati resi pubblici attraverso la certificazione EPD, una dichiarazione ambientale di prodotto di valenza internazionale. Conoscere l’EPD di un prodotto può aiutare il consumatore a orientarsi verso una scelta ecosostenibile e dare la preferenza a prodotti a basso impatto ambientale, risparmiando energia in cucina e non solo.
L’impronta ecologica di ciascuno di noi dipende da una serie di scelte e dallo stile di vita che si adotta: come ci si sposta, quali cibi si mettono nel carrello, come si smaltiscono i rifiuti, e così via. Le aziende che scelgono di puntare sui prodotti a basso impatto offrono a tutti i consumatori un’opportunità di ridurre l’impronta anche attraverso delle semplici scelte d’acquisto.
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