

Risponde: Federico Gris
Siamo molto attenti all’educazione alimentare. Riteniamo che sia fondamentale crescere i bambini abituandoli ad una dieta ricca e completa, dove la pasta è senza dubbio un elemento fondamentale.
Presto potremo mettere l’indicazione “baby food” in etichetta e questo ci rende molto soddisfatti, in quanto non è altro che la formalizzazione di un percorso già avviato e già praticamente ottenuto nella pratica.
Accogliamo in azienda ogni anno più di 3.000 bambini delle scuole primarie della zona, che vengono accompagnati in tutto lo stabilimento e possono vedere tutto il percorso che parte dal chicco di grano fino al piatto di pasta che la loro mamma mette in tavola.
I bambini vivono queste esperienze con entusiasmo e siamo certi che conserveranno questi ricordi preziosi per sempre.
I genitori lo sanno: i bambini sono a volte i consumatori più esigenti, per cui il nostro impegno è anche quello di creare prodotti che rispondano ai loro bisogni.
Questo è anche uno dei motivi che ci ha spinto a produrre la pasta di farro lenticchie e quinoa.
Un prodotto con un alto valore proteico, che può sostituire un pasto a base di carne a livello nutrizionale, mantenendo il gusto di una buona pasta.
Spesso è difficile far mangiare ai bambini pietanze a base di legumi, per cui questo prodotto può diventare un’ottima soluzione alternativa.
Commenti